Primoz Roglic continua a dire di non essere ossessionato dal tenere la maglia rossa. Il corridore della Jumbo-Visma, quest’oggi se l’era vista virtualmente sfilare prima dal connazionale Jan Polanc e poi da Felix Grossschartner, ma alla fine è riuscito a tenerla con un margine di soli 8” sull’austriaco. Subito dopo aver tagliato il traguardo della tappa odierna della Vuelta a España 2021vinta da Michael Storer, lo sloveno è stato raggiunto dei nostri microfoni e, come aveva già fatto nei giorni scorsi, ha spiegato che non gli interessa tenere ora la maglia, ma di poterla indossare alla fine delle tre settimane.
“È stata una giornata molto dura, sin dall’inizio e fino alla fine – ha esordito, prima di parlare delle strategie dei rivali – Ineos e Movistar hanno più corridori, possono giocarsi più carte e lo stanno facendo, ma noi stiamo facendo il nostro, controllando tutto il giorno, bene così fin qui. La maglia? Come dico ogni giorno, non faccio grandi sogni sul tenere la maglia, ma quando hai la maglia queste sono dolci preoccupazioni, l’obiettivo principale comunque è quello di averla alla fine”.
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